top of page

L'Albero della Vita | Yoga Nidra

Una meditazione guidata di Yoga Nidra che ci riaccompagna al ciclo naturale di Madre Terra. Un esercizio meditativo che invita ad armonizzare i tempi e i cicli del nostro corpo-spirito. Un invito a riconnettersi al ritmo naturale della Terra e alla saggezza antica del «Giusto Tempo», dove ogni Elemento ha il suo compito ed ogni cosa avviene nel modo giusto. Un momento di pace e rilassamento profondo per radicarsi e cullarsi nel proprio respiro con semplicità.

Per chi praticasse Yoga Nidra per la prima volta:

• Sdraiatevi sulla schiena, in posizione supina (oppure su un fianco se preferite o se siete in dolce attesa). Concedetevi il tempo di rilassarvi nella posizione scelta, in modo che il corpo sia ben sostenuto e comodo. Potete scegliere di posizionare dei cuscini o una coperta piegata sotto il capo e sotto alle ginocchia. Questo può favorire ulteriormente il rilassamento dell’intera superficie della schiena.

• Tenete a mente che la temperatura corporea può scendere un poco durante la pratica, pertanto una coperta, delle calze oppure il vostro maglione preferito potrebbero essere una buona soluzione per mantenere il vostro corpo al caldo durante l’intera sessione.

• Non appena percepite che il vostro corpo e’ nella posizione più confortevole, concedetevi il tempo di assaporare questa quiete nell’immobilità mantenendo la consapevolezza che non sarà necessario alcun movimento per l’intera durata della pratica. Faremo esperienza dell’assenza di movimento corporeo. Se pensate di non sentirvi ancora completamente comodi nella posizione scelta, approfittate di questi istanti per renderla ancora più confortevole. Durante la pratica di Yoga Nidra sarà fondamentale mantenere il corpo in uno stato di completa immobilità. Se il desiderio di muoversi dovesse emergere in qualche istante, cercheremo semplicemente di osservarlo nella nostra mente. Con molta probabilità riusciremo ad abbandonare questo desiderio, osservandolo e potremo proseguire la sessione nell’immobilità.

• Qualora il desiderio di movimento dovesse riproporsi nella nostra mente con particolare insistenza, potrebbe essere un segnale da assecondare, cercando di mantenere sempre uno stato di quiete e consapevolezza. L’intento dovrà essere la ricerca di un movimento quieto, tranquillo che ci possa riportare ad un nuovo e confortevole stato di immobilità.

Buona pratica!

Namaste,

Mir

bottom of page